L’indicatore di tendenza MACD

L’indicatore di tendenza MACD

Trattare sul Forex richiede di realizzare delle analisi tecniche in maniera efficace e studiata a partire dall’osservazione di grafici storici o in tempo reale.

Tra i migliori indicatori di tendenza, il MACD, o Moving Average Convergence Divergence, è particolarmente apprezzato dai trader professionisti e può essere utilizzato anche dagli investitori principianti a partire dal momento in cui questi ultimi sono capaci di interpretarlo correttamente.

Per aiutarvi a studiare questo indicatore tecnico, vi proponiamo oggi di scoprire in dettaglio il funzionamento del MACD e la sua interpretazione.

Che cos’è il MACD?

La sigla MACD significa in inglese “Moving Average Convergence Divergence” che si potrebbe tradurre letteralmente in italiano con “Convergenza e divergenza di medie mobili”. Si tratta di un indicatore tecnico utilizzato su vari mercati finanziari tra i quali il mercato borsistico e il Forex.

Graficamente il MACD è rappresentato da due curve. La prima di queste due curve indica la differenza tra due medie mobili mentre l’altra curva rappresenta la media mobile di questa differenza di medie mobili.

Questo indicatore grafico possiede inoltre tre parametri distinti che vengono espressi in questa maniera “MACD (parametro1, parametro 2, parametro 3)”.

Ognuno di questi parametri è una cifra che rappresenta la lunghezza della media mobile per il parametro 1, la lunghezza della seconda media mobile per il parametro 2 e la lunghezza della media mobile della differenza di queste due medie mobili per il terzo.

Come viene calcolato il MACD?

L’indicatore MACD è calcolato, come il suo nome indica, a partire dalla convergenza e divergenza delle medie mobili.

In pratica questo indicatore tende a dimostrare quale rapporto esiste tra due medie mobili. Il risultato così ottenuto è quindi la rappresentazione della differenza tra queste due medie mobili.

Genericamente e seguendo lo schema di calcolo tradizionale, il MACD confronta una media mobile esponenziale su 26 giorni che viene chiamata “media lunga” con un’altra media mobile esponenziale su 12 giorni che viene chiamata “media breve”.

A partire dal risultato di questo confronto si ottengono dunque dei segnali di acquisto o di vendita.

Graficamente questi segnali vengono rappresentati da un superamento in alto o in basso della Signal line da parte della linea MACD.

Come interpretare i dati derivanti dal MACD

Capire il calcolo del MACD è una cosa ma interpretarne i risultati è un’altra.

Fortunatamente le conclusioni derivanti dai risultati grafici del MACD sono estremamente semplici da comprendere.

Poiché questo indicatore è basato sul calcolo delle convergenze e delle divergenze delle medie mobili, si tratta di un buon indicatore di tendenze poiché dimostra la differenza tra i valori di due medie mobili. Si considera dunque generalmente che i segnali di trading provenienti da questo indicatore siano quanto meno performanti e molto più precisi di quelli di altri indicatori tecnici e non.

Ecco la maniera migliore di interpretare i risultati del MACD.

  • Quando il MACD supera la sua propria linea verso l’alto: si tratta di un forte segnale di acquisto.
  • Quando il MACD supera la sua propria linea verso il basso: si tratta di un forte segnale di vendita.
  • Quando il MACD supera la linea dello zero verso l’alto: si tratta ancora di un segnale di acquisto.
  • Quanto il MACD supera la linea dello zero verso il basso: si tratta ancora di un segnale di vendita.

Conclusioni

Il MACD, anche se appare un po’ complesso per i neofiti, è senza dubbio uno dei migliori indicatori tecnici per trattare sulle valute. Può tuttavia essere utilizzato in correlazione con altri indicatori per ottenere dei segnali ancora più significativi.

 

Facebook Commenti

Condividi articolo

Related Posts

L’indicatore tecnico parabolico SAR

Commenti disabilitati su L’indicatore tecnico parabolico SAR

Gli indicatori Punti Pivot

Commenti disabilitati su Gli indicatori Punti Pivot

L’indicatore di Forza Relativa (RSI)

Commenti disabilitati su L’indicatore di Forza Relativa (RSI)

Le bande di Bollinger

Commenti disabilitati su Le bande di Bollinger

L’indicatore Candeliere giapponese

Commenti disabilitati su L’indicatore Candeliere giapponese

Create Account



Log In Your Account