Rendimenti dei Bond e rendimenti dei dividendi azionari a confronto.
I Rendimenti dei Bond americani a due anni hanno superato i rendimenti dei dividendi azionari. Questa è la notizia che fa riflettere. Negli ultimi anni le azioni ed il pagamento dei dividendi sono state apprezzate dagli investitori, in presenza di scarsità di rendimenti fissi nel mercato obbligazionario. Il quadro si sta spostando e ora, per la prima volta in quasi un decennio, il rendimento dei dividendi medi annuali per l’indice S & P 500 è inferiore a quello del titolo del Tesoro a due anni. I dividendi rendono meno dei bond a 2 anni. Cosa succederà? Come agisce l’inflazione. Cosa fa l’oro.
Federal Reserve – Tassi
Poiché la Federal Reserve stringe lentamente la politica monetaria, con un progressivo aumento dei tassi, il rendimento del biennale era naturalmente aumentato, ma rimaneva ben al di sotto dei livelli osservati prima della crisi finanziaria.
In questo frangente, l’investimento in azioni appare ragionevolmente giusto e migliore del possedere Treasuries. Dividendi azionari ricchi non dovrebbe stimolare i cercatori di rendimenti come i pensionati e fondi pensione, a passare alle obbligazioni. Chi punta ai dividendi del indice S & P o delle 50 società blue-chip che hanno aumentato i loro pagamenti annualmente negli ultimi 25 anni – continuano a registrare un rendimento medio dei dividendi del 2,3%.
Tuttavia, con l’ulteriore aumento dei rendimenti obbligazionari, gli investitori potrebbero a un certo punto ridurre la loro esposizione verso le azioni per investire in bond. I corsi azionari tendono a terminare una volta che i tassi di interesse sono aumentati troppo, riflettendo un errore di politica da parte della banca centrale. Ma i tassi della fed quanto devono aumentare per fermare la corsa ai dividendi?
Le restrizioni della Fed produce condizioni finanziarie più rigide, ma la corsa a lungo termine per le azioni sta mostrando segni di entrare nella fase di euforia. cioè nella fase finale. Ora arriva un ulteriore segnale: un rendimento da dividendo inferiore a quello di titoli governativi a breve scadenza è un’altra indicazione di un mercato azionario a livelli molto alti che si avvia per lo meno a una correzione.
Inflazione
L’inflazione in salita entra nella analisi del momento. Si prevede che, sulla base degli ultimi dati sull’inflazione (vedi l’indice di fondo dei prezzi al consumo americani e l’indicatore della Fed di New York sull’inflazione sottostante) l’inflazione si surriscalderà ulteriormente in Usa. Questo non farà che schiacciare ancora di più i prezzi dei Treasuries.
I gestori ritengono che alcuni degli indici più importanti sullo stato di salute dell’economia facciano pensare che l’inflazione possa raggiungere in futuro il 3%, azzerando il differenziale con il valore attuale dei tassi a dieci anni. Anche se l’inflazione potrebbe effettivamente non arrivarci. Tutto dipenderà dalle mosse della Fed, che sembra intenzionata ad aumentare i tassi e il ciclo di strette monetarie per frenare i prezzi e l’inflazione. Probabile aspettarsi un livello più alto di quello attuale.
Oro
Rendimenti dei Bond e rendimenti dei dividenti dei titoli azionari a confronto; ma l’oro cosa fa? Le quotazioni dell’oro si mantengono stabilmente sopra la media a 200 giorni e stanno consolidando su supporti che al momento sembrano sempre più robusti. Quando l’oro si muoverà verso l’alto potrebbe dal vita ad un movimento molto forte.
[amazon_link asins=’882037885X,8871529936,8863454876′ template=’ProductGrid’ store=’turbovnt-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b7538ad6-4965-11e8-bba2-b174898624a9′]