AUD / USD
Il dollaro australiano subito si è innalzato più in alto martedì quando i trader si sono ripresentati all’attivo, si sono rovesciati per colmare il divario e poi hanno rimbalzato per formare un pò di martello. Considero che il mercato sia pronto per seguitare a spingersi fino al livello di 0,80 ma potrebbe ritirarsi per corti periodi di tempo. Questi richiami potrebbero offrire un valore che le persone sono disposte a sfruttare, quindi li tratterei come tali. Il livello 0,80 sopra è un livello importante nei grafici a lungo termine, quindi ovviamente attirerà molta attenzione.
NZD / USD
Anche il dollaro neozelandese si è spinto al rialzo, ma poi è rientrato proprio come il dollaro australiano, riempendo il vuoto. Riempiendo il gap, sembra che siamo pronti ad andare più in alto, magari per spingersi alla cima del consolidamento complessivo che abbiamo visto durante l’anno precedente sullo 0,75. Considero che l’acquisto dei dip continui ad essere il mantra per il dollaro neozelandese, in quanto sembra che siamo pronti a continuare la compressione generale.
GBP / JPY
Il livello 153 è stato importante in questo mercato da un pò di tempo, come si può vedere sul grafico settimanale. Il fatto che ci siamo un pò tirati indietro, abbiamo trovato supporto al livello 152, e poi c’è stata la rottura al di sopra del supporto 153 di venerdì, il che mi fa vedere che il mercato è pronto per proseguire a salire al rialzo, forse fino a 163 con il movimento a lungo termine. Penso che l’acquisto di dip in questo mercato sia anche il modo migliore di interpretare man mano che l’atteggiamento di “rischio su” del mercato continui.