Quando si negozia sul Forex, la prima difficoltà che si riscontra riguarda la comprensione dei prezzi di acquisto e di vendita pubblicati dai broker. Per ciascun cross che è possibile negoziare, il broker pubblica due prezzi o due quotazioni diverse solamente di qualche pip.
Cos’è, quindi, questa differenza e cos’è effettivamente un prezzo d’acquisto e un prezzo di vendita sul Forex? Lo scopriremo insieme in questa sezione.
La doppia quotazione dei cross di valute
Si chiama “doppia quotazione” il fatto che una coppia di valute proposta al trading dai broker presenta due quotazioni. Nessuna di queste due quotazioni rappresenta il corso effettivo di un tasso di cambio, ma ciascuna ha la propria importanza per il trader.
Questa doppia quotazione si compone, in effetti, di un valore basso e un valore alto. Il valore basso corrisponde al prezzo d’acquisto più elevato e al prezzo di vendita più basso. La differenza tra questi due tassi si chiama “spread” e corrisponde al margine del broker.
Il prezzo di acquisto o Ask
Il prezzo d’acquisto di una coppia di valute corrisponde al prezzo a cui è possibile acquistare la valuta di base. Questo valore è indicato a destra ed è questo il prezzo che sarà pagato per prendere posizione sulla coppia di valute che si intende negoziare.
Il prezzo di vendita o Bid
Il prezzo di vendita di una coppia di valute corrisponde questa volta al prezzo a cui è possibile vendere la valuta di base al momento della pubblicazione, Questo valore è, in genere, indicato a sinistra del prezzo di vendita.
Perché due valori? Cos’è lo spread?
Avrete sicuramente notato che il prezzo di vendita è inferiore al prezzo di acquisto e che la doppia quotazione varia da un broker all’altro. Perché quindi questa differenza di prezzo?
La risposta è da ricercare nel rendimento del broker che è remunerato grazie a questo gap chiamato “spread”.
In via generale, possiamo affermare che acquistate una valuta un po’ più cara del prezzo effettivo del mercato e che la rivendete un po’ meno cara del prezzo del mercato. I broker Forex intascano così la differenza di qualche pip per la remunerazione del servizio reso, ovvero la possibilità che vi offrono di negoziare sui tassi di cambio.
Lo spread è un elemento fondamentale di cui dovete tener conto quando scegliete il vostro broker perché più è debole, meno saranno elevate le spese di transazione prelevate dal vostro broker. Questo spread può variare per alcuni broker in funzione delle condizioni di mercato.
Ecco un semplice esempio
Se il cross EUR/USD è quotato a 1.5468 (bid); 1.5469 (ask), ciò vuol dire che in quel preciso momento, posso acquistare solo a 1.5469 e vendere solo a 1.5468.
La differenza di 0,0001 è intascata dal broker. È il costo della mia transazione. (lo spread)
Per concludere, un trader che intende prendere posizione su questa coppia di valute acquisterà un’unità al prezzo di 1.5469 pip.
Invece, se un trader intende anche vendere la propria posizione sullo stesso cross, dovrà venderlo a 1.5468 pip.
L’acquirente paga quindi 1 pip in più oltre al prezzo effettivo della parità e il venditore guadagna un pip in meno. Il pip mancante è automaticamente versato al broker come retribuzione.