La notizia non è positiva per i sostenitori e gli investitori di Bitcoin. Il co-fondatore di DataTrek Research Nick Colas, soprannominato il primo analista di Wall Street a coprire il bitcoin, ha consigliato agli investitori di shortare piuttosto che di comprare Bitcoin. Anche Bill Gates aveva dichiarato la sua preferenza per i ribassisti.
Colas chiama Bitcoin come la “FANG del mondo cripto”. FANG si riferisce all’acronimo formato dalla prima lettera dei principali titoli tecnologici che include Facebook Inc. (FB), Amazon.com Inc. (AMZN), Netflix Inc. (NFLX) e Google di Alphabet Inc. (GOOGL).
Moltissimi investitori sono interessati alle azioni FANG e, allo stesso modo, Colas dice di ricevere numerose domande da parte di investitori che vogliono comprare Bitcoin.
Nel corso di un’intervista alla CNBC, Colas ha dichiarato:
Bitcoin ha fatto parecchia strada, e stiamo ricevendo le domande di molte persone che chiedono se ora è il momento giusto per comprare. La risposta breve è no.
Il parere di Colas è che siamo in un momento in cui è molto meglio posizionarsi in maniera ribassista sul mercato.
I problemi del Bitcoin: interesse in calo e debolezza dei fondamentali
Colas cita la ragione dei fondamentali scialbi: confronta i recenti sviluppi nella valutazione del bitcoin con quelli di una bolla.
Ampie oscillazioni sono state osservate nei prezzi del bitcoin che ha raggiunto i livelli di quasi $ 19.200 a dicembre, per poi scendere a quasi un terzo del prezzo di picco a $ 6.620 all’inizio di aprile. Il prezzo è ora risalito a circa $ 9,822 a inizio maggio, indicando un significativo salto del 48% in meno di un mese. Tali ampie oscillazioni non sono un segno salutare di un bene di investimento stabile, ha affermato Colas.
Grafico quotazione in tempo reale del Bitcoin
Mentre Colas possiede un grande paniera di criptovalute, ha sostenuto che l’interesse generale per il Bitcoin, come indicato dalle tendenze di ricerca di Google, è diminuito in modo significativo, e che anche la crescita del portafoglio è in calo.
In termini di ricerche su Google, sono decisamente al di sotto delle cime a dicembre e gennaio, di circa l’85-90%. Il secondo problema è che non stiamo assistendo a un aumento della crescita dei wallet. La crescita dei wallet è solo del 2,2% il mese scorso, dal 5 al 7% al mese tutto l’anno scorso.
Vede le sfide nell’adozione generale di bitcoin nel mondo reale come valuta, e non quelle che implicano attività di trading da parte di trading desk istituzionali o attraverso exchange traded funds (ETF).
Egli sostiene che la vera adozione è molto lontana e sarà necessario rendere il bitcoin più prezioso. Potrebbe passare da tre a cinque anni perché i nuovi adottanti entrino per renderlo più prezioso ha aggiunto Colas.
Shortare Bitcoin
E nel frattempo? Nel frattempo Colas sostiene che convenga shortare Bitcoin. Non è un’operazione difficile, soprattutto se si utilizzano piattaforme semplici e intuitive come eToro. Quando si shorta si ottiene un profitto nel momento in cui il valore del Bitcoin sale.
In ogni caso aggiungiamo che ci sono anche molti trader (tra cui molti istituzionali) che credono che Bitcoin stia vivendo un momento di temporanea difficoltà e che presto tornerà a correre e a macinare profitti come ci ha abituati nel corso del 2017. E poi nessun analista di Wall Street, per quanto bravo e famoso, ha sempre la risposta giusta in tasca. Staremo a vedere.