Martedì 26 giugno, il più grande social network al mondo, Facebook, ha annunciato la revisione del divieto totale di criptovalute pubblicitarie. Pertanto, gli inserzionisti precedentemente approvati saranno in grado di pubblicare contenuti su criptovalute e argomenti correlati, ad eccezione di ICO.
Per ottenere il permesso di pubblicare prodotti e servizi pubblicitari nel campo della valuta cripto, gli inserzionisti devono fornire a Facebook dati sulle licenze, quotazione in borsa e qualsiasi informazione pubblica importante sulla loro attività.
Facebook prenderà le decisioni in base ai dati ricevuti dagli inserzionisti, tuttavia, come già avvertito nell’organizzazione, non tutti saranno accettati. Nell’annuncio viene infatti specificato che:
Gli inserzionisti che desiderano pubblicare annunci per prodotti e servizi di criptovaluta devono presentare una domanda che ci aiuti a valutare la loro idoneità, comprese le licenze che hanno ottenuto, siano esse negoziate su una borsa valori pubblica e altro background pubblico pertinente sulla loro attività. Date queste restrizioni, non tutti quelli che vogliono fare pubblicità potranno farlo.
Con questa revisione del precedente divieto l’azienda apre di nuovo le porte al mercato delle criptovalute ma con molta più attenzione a possibili pubblicità ingannevoli, gli utenti infatti sono invitati a segnalare contenuti che violano le norme pubblicitarie del social network.