Questa mattina, Bitcoin è nuovamente in rosso, in quanto gli investitori si confrontano ancora sull’incertezza dovuta alle regolamentazioni, poiché le piattaforme continuano a vietare le pubblicità sulle criptovalute.
A seguito di un fine settimana molto triste per Bitcoin che ha portato ad un ribasso del 5,2% domenica, per concludere il weekend a 8,456,41$, lunedì le cose non sono migliorate.
Gli investitori di criptovalute potrebbero essere scoraggiati dal fatto che una moneta e un criptomercato decentralizzati possano essere influenzati così pesantemente, non solo da governi e regolatori, ma anche da Google, Facebook e ora Twitter.
Mentre il mercato continua a crescere, lo sviluppo della propria piattaforma pubblicitaria e dei social media in grado di raggiungere le masse ha certamente un valore, mentre da un punto di vista governativo e di regolamentazioni, un insieme globale di regole potrebbe in ultima analisi restituire il controllo a le rispettive giurisdizioni. I governi potrebbero introdurre regolamentazioni che riguardano l’arbitrato giurisdizionale ponendo l’onere della responsabilità con gli exchange di criptovalute. Una tale mossa avrebbe certamente messo a rischio gli exchange disposti a consentire le operazioni illegali transfrontaliere a rischio, anche se siamo costretti a vedere alcune giurisdizioni cercare di diventare paradisi per i mercati delle criptovalute.
Non sorprende che gli investitori sulle criptovalute siano nervosi, se si considerano i possibili cambiamenti all’orizzonte, un passaggio dalla deregolamentazione alla regolamentazione è sempre doloroso, indipendentemente dalla classe di asset.