“Non litigate con il mercato, perché è come il tempo: anche se non è sempre buono, ha sempre ragione”.
Il dollaro australiano è salito alle stelle la scorsa settimana poiché i dati sul PIL di Canberra erano molto più forti del previsto. A questo punto, penso che il mercato effettuerà un serio test dell’handle dello 0,75, e con una chiusura giornaliera sopra quel livello penserei che il mercato debba andare oltre, magari raggiungendo il livello dello 0,77. D’altra parte, se dovessimo scendere nuovamente al di sotto dell’EMA a 200 giorni, è possibile che scendiamo verso il livello di 0,71.
L’euro ha registrato un lieve rialzo la scorsa settimana, soprattutto ora che Jerome Powell è uscito e ha suggerito che, sebbene il tapering avverrà probabilmente entro la fine dell’anno, la realtà è che non vedremo aumenti dei tassi di interesse. Per questo motivo, stiamo assistendo un po’ al rally del mercato, ma riconosco anche che il livello di 1,1850 sopra sarà difficile da superare. A breve termine, sembra certamente che cercheremo di arrivarci. Con questo, il mercato sembra che stia costruendo un po’ di base, ma non posso davvero dire che sia ancora troppo forte.