Dopo un lungo periodo di assenza del principale dev dai canali ufficiali di comunicazione, dopo aver visto Moon conosciuta nell’universo delle crypto solo per la stranezza dei 62B di coin bloccate, sembrerebbe che il team abbia preso in mano la situazione e sia deciso a ripartire.

Infatti circa un mese fa l’annuncio nei canali istituzionali della composizione di un nuovo team, saluti e ringraziamenti a chi ha dato il suo contributo e non vuole più dedicarsi al progetto, volti noti o meno per la costruzione di una nuova squadra che dia nuova vita ad un progetto rimasto bloccato per quasi un anno. Risolveranno il problema della monete bloccate? Intanto lavorano per ridare visibilità alla moneta che intendeva monetarizzare i like, dopo aver lanciato un sondaggio per decidere della destinazione delle monete bloccate, e nonostante siano stati delistati dall’exchange brasiliano bluetrade, non si danno per vinti.

Il lavoro di background è notevole, tanto hanno investito nelle comunicazioni attraverso i social network per mostrare che Moon può riprendere la strada verso la luna, questo legame fin dalla sua creazione, sperano sia di buon auspicio.

Per ora hanno inserito la loro crypto nell’applicazione apple/android Satowallet, un wallet che gestisce diverse crypto e permette il loro scambio in maniera istantanea, e sono in lotta per essere quotati su cryptaldash, un nuovo exchange in costituzione di origine Estone.

Ancora in attesa di una roadmap ufficiale, potremmo attenderci una nuova alba per la moneta che ha come unico limite, la distanza tra la terra e la luna, 350 miliardi di Km, è questa infatti la massima cifra di monete minabili, si mooncoin è anche minabile in pool!