Per quanto riguarda ethereum devo prontamente ammettere di non essere un grande amante di questa criptovaluta che mi sembra presenti oggigiorno diverse criticità e in benemerenza alla quale si moltiplicano le voci di corridoio; questo non vuol asserire che non si possa fare trading anche su una cripto che pare percorrere un momento non molto brillante. Andando a dare un colpo d’occhio ai grafici ci si rende però subito conto che non è il momento di aprire una posizione su ethereum in coppia con bitcoin, conseguentemente un rialzo che l’ha portato nell’arco di un mese ad apprezzarsi di approssimativamente il 50% rispetto alla regina delle criptovalute attualmente ETH pare pronto per tornare giù dopo aver toccato la nuova resistenza a quota 0.085. Il diagramma 1D (sempre per la coppia ETH/BTC) mostra nitidamente una divergenza ribassista sul MACD (oramai prossimo a passare al ribasso la linea dello zero). Il mio parere (per coloro che fanno trading per accumulare bitcoin) è di non aprire posizioni su ETH questa settimana. Differente il discorso per quanto riguarda il trading ETH/USDT, in questa circostanza il grafico 1W pare relativamente interessante (e sembra ripetere un po’ le quotazioni di bitcoin); il grafico 1D mostra anche lui una divergenza ribassista, ma dopo un primo pesante ritracciamento il prezzo sembra essere rimbalzato con una certa intensità sul supporto a 512 dollari e il MACD è tornato rialzista (per quanto al momento stazioni ancora sotto la linea dello zero). Il grafico 4H mostra che siamo in una fase rialzista (ichimoku appare indubbiamente bullish col valore che ha da poco fatto capolino fuori dalla nuvola), per cui diciamo che un rialzo tra quota 650$ e 700$ lo considererei alquanto probabile in questo momento, posto che nulla è certo nel mondo del trading e che ogni iniziativa comporta sempre il rischio di perdite anche ingenti, per cui se decidi di aprire una posizione non puntare mai più di quanto tu sia disposto a perdere.