L’euro è stato nuovamente preso a pugni durante la scorsa settimana quando l’Austria ha deciso di chiudersi. Ci sono stati anche mormorii provenienti dalla Germania secondo cui la stessa cosa potrebbe accadere lì, il che ovviamente va contro il valore dell’economia dell’UE. Inoltre, la Banca centrale europea sembra essere bloccata in un tono accomodante, quindi finché c’è un grande differenziale tra la BCE e la Federal Reserve, ha senso che il dollaro USA continui a guadagnare terreno rispetto alla valuta comune. I rally a questo punto sono probabili, solo perché siamo scesi finora, ma li considero come opportunità di vendita sui segni di esaurimento.

La sterlina britannica inizialmente ha cercato di rafforzarsi contro lo yen giapponese la scorsa settimana, ma ha restituito i guadagni per schiantarsi al livello di 152,50. Questa è un’area che continuerà a essere molto favorevole, ma vale la pena notare che la sterlina britannica ha lottato su tutta la linea. Con la Banca d’Inghilterra ora accomodante, dovrebbe continuare a pesare sulla sterlina in generale. Detto questo, tuttavia, è probabile che la coppia GBP/JPY sia un po’ più lenta rispetto ad alcune delle altre coppie relative alla sterlina britannica, semplicemente perché lo yen giapponese è di per sé così debole. Prevedo che i rally continueranno a essere venduti mentre cerchiamo di scendere al livello di 150.